sabato 25 febbraio 2023

Becca d'Aver 2469 m da Chatillon

Becca d'Aver 2469 m prima "invernale".

Invernale si fa per dire visto il clima desertico ma comunque la salita da Chatillon merita un itinerario specifico con bonus track di ST inedito.

Start tattico da frazione Chameran 580 m, parcheggio estetico e acqua poco prima. Subito centello di spingismo missilistico fino al Ru Chandianaz poi 3 km di sciallo a balcone. 2 bottarelle su mulattiera e riprendiamo il pedale sulla strada comunale fino alla partenza del Ru Marseiller 880 m. Altro balcone super e finiamo sopra St. Denis neanche sudati dove abbandoniamo il Ru e saliamo verso Grand Bruson 1140 m. Dopo la vasca antincendio parte uno sconosciuto ST mai mappato su nessuna carta tantomeno sul catasto regionale. Trattasi di lussuria pedalatoria (solo brevissimi appiedamenti quà e là) che ci trasferisce panoramicamente fino alla forestale da Blavesse. Veramente molto bello ma ocio a non tornare alla macchina troppo presto in alcuni punti esposti. Bello assai ! La lunghissima salita continua fino all'Ostello Lavesé dove finalmente riposiamo le natiche anche se per poco, giusto il tempo di congiungersi al sentiero di St Evance (tratti di ravanage motivante evitabili non seguendo per la palestra di roccia ma il sentiero poco oltre). Finalmente la meta si avvicina passando dal colle di st. Pantaleone e dal colle des Bornes 1800 m dove finisce il pedale. 700 m di facile spingi-porta e quasi senza toccare neve siamo ancora una volta alla Cima. View point notevole su tutto il Ciclodisagio.

Discesa ON: sentiero in perfette condizioni e ancora meglio del solito. Ben pulito, divertente e impegnativo. Al Col des Bornes si scende verso Torgnon per sbucare al St. Pantaleon su sempre ottimo trail. Ripercorriamo in senso inverso il St Evence (non ci sono alternative più valide) e poi giù veloce ma sempre piacevole su sentiero / mulattiera intervallato da tratti di forestale (a quota 950 c'è breve taglio che ho dimenticato). Ultima planata su Chatillon e atterriamo esattamente al parcheggio.

In conclusione: itinerario lungo come sviluppo ma di sicuro interesse come alternativa al versante di Antey e più adatto ad essere percorso "fuori stagione".  Marca giù anche questo !


Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 40 km
Dislivello: 2200 m
Tempo: 8,5 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Becca d'Aver da Chatillon

















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sabato 18 febbraio 2023

M.Prial 2400 m

M.Prial 2400 m l'estate a febbraio.

Sfruttiamo questo pazzo "inverno" 23 per un bel girone di scouting, trails commoventi e buon disagio.

Start da Fontainemore 780 m ampio e comodo parcheggio. Pronti via (meglio proseguire verso il centro visitatori m.mars per non toccare la SR) ed è subito disagio da 100 con facili spintarelle su sentiero della Volpe. A seguire sciallo pedale fin quasi a Farettaz 1150 m dove prendiamo un ottimo diversamente traverso sulla destra in modo da rimanere su versante assolato ed evitare la forestale ghiacciata per il lago Vargno. Monta-cala-spingi-porta tra balconi panoramici e antichi villaggi abbandonati. Molto bene. A 1460 m ci si ricongiunge sulla poderale che porta verso Pré e si pedala fino ad Asery 1600 m. Piccolo borgo con magnifica vista e baite ristrutturate. Protezioni e zö de lè !
Subito sentiero strettissimo tra muri a secco e 3 tornanti della morte come riscaldamento poi lussuria totale con continui tornanti moquettati da pennellare in noz prezz a ripetizione. Marooo, troppa grazia ! Da Molinet la vegetazione cambia e diventa mulattiera molto ripida, stretta e fisica con arrivo a Farettaz. Anche il lungo traverso fino a Planaz (acqua) si mantiene molto atletico e brucia calorie con foglia a terra ma non troppo fastidiosa. Potrei essere già contento e soddisfatto cosi 😂😂 invece si scende ancora verso l'orrido fino alla SR che si attraversa cambiando assetto. Modalità salita tutina ON. 1300 m di salita infinita tutta a pedale fin su su agli alpeggi di Prial Desot 1900 m e poi .... sorpresa ! La forestale è stata allungata ulteriormente fino a Prial Damon 2250 m. Finalmente ultimo centello in Portage e siamo alla cima di giornata. In realtà il Prial vero e proprio è appena più in là ma oggi meglio stare sul versante tutto sole. Panorama toppissimo sull'amico Crabun, già in condizione, sul vallone walser di s.Grato e le belle Torchè- Viou. Fine delle fatiche .... forse 😀.
Si parte infatti facili in freeride ma ben presto la musica cambia lungo tutto il sentiero 1. Ben tecnico e multi traccia fino a Prial Desot poi rude e volgare ma ancora impegnativo fino Chalasc 1720 m. Relax su balconata fino alla cappella di Kiry e siamo pronti per l'ultimo tuffo verticale. La mulattiera scende infatti decisa verso il fondovalle mai troppo difficile ma comunque varia e piacevolmente impegnativa. Tratti di foglia non disturbano più di tanto. Da Cara in poi è molto meno guidata ma estremamente fisica. A Borney 1000 m numerare bene le ossa perché una volta atterrati al ponte medievale andranno riassemblate con cura. Trattasi di 200 m durissimi tutti a gradoni sponsorizzati dall'Associazione Medici Dentisti. Bacio accademico all'asfalto e siamo direttamente alla macchina. Boiafauss che brasata !

In conclusione: itinerario lungo ed impegnativo ma vario, tecnico e consigliato. Marca giù!


Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 28 km
Dislivello: 2400 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: M.Prial 2400























sabato 11 febbraio 2023

Gettaz Eresaz Conge: top trails

Itinerario vergognosamente pedalabile ma dai contenuti tecnici di ottimo livello.

Continuiamo la micro mappatura della bassa VdA accoppiando un grande classico del tecnicismo a new entries di valore. Logistica comodissima. Marca giù !

Start da Verres quota casalinga disperata 350 m, parcheggio Conad. Nuovo sponsor tecnico. Partenza croccante con temperature da far ghiacciare il Pipino e brutto trasferimento fino a Fiusey dove finalmente comincia la salita su versante assolato. Pedale e ascella pezzata fino al villaggio fantasma di Rodoz 1100 m. Niente di nuovo fin qui se non il fatto che per la prima volta arriviamo alla partenza della discesa ancora trulli trulli e non come al solito semi brasati dal Barbeston: Barbeston Est++. La differenza è notevole perchè in questo modo si gode appieno del meraviglioso sentiero che precipita fino a Bourg 400 m anche oggi in condizioni eccelse. Top Trail assoluto se piace il genere odontoiatrico. Marooo, trop bel ! Attraversiamo il bellissimo Borgo e la bruttissima regionale per poi salire prima su rampa missilistica poi su bitume sciallo e totalmente deserto fino a dopo Ciseran. Belle forestali panoramiche e 2 spintarelle e arriviamo a Eresaz 1200 m. Oggi ci fermiamo qui. Paninetto panoramico e zö de lè. Moquette facile e piacevole con qualche risalitina passando nelle vicinanze del Flambeau d'Arlaz e ben presto siamo al panoramico colle d'Arlaz ancora non presidiato dai merenderos d'assalto. Acqua. Pedalatina e bella discesa sulla sinistra su sentiero non mappato (meglio proseguire un pelo rispetto alla traccia per arrivare allo start) e semi preparato per poi risalire verso Challand-art (spintarelle occasionali). Bellissimi view points sulla bassa Ayas e ultimo tratto prima di risalire verso il belvedere veramente hard core. Molto ripido, gradoni e tornanti della morte ma breve (vd anche Bassa-val-dayas). Al Castello di Villa proviamo il nuovo tratto su Targnod svoltando poco prima sulla dx. Molto carino con bei tornanti e sentiero pulito. Züper ! Non resta che riportarci verso Champeille e poi bellissimo Ru molto single e tutto pedale. Poco prima del M.Conge proviamo anche il diretto su Baraccon. Temevo una nuotata anonima nelle foglie ed invece al contrario trattasi di Lussuria tecnica di qualità con terreno perfetto e roccioso, tornanti a nastro ed impegno tecnico di rilievo ma mai estremo. Atterriamo letteralmente nella macchina come da tradizione. Marooo !

In conclusione: ottimo itinerario primaverile per una bella giornata di muntain baic in bassa Valle con persino inediti sentieri.


Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 36 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto difficile
Condizione fisica: Medio
Traccia Gps: Gettaz Eresaz Conge












sabato 4 febbraio 2023

La Riviera della VdA

Torniamo dopo solo 2 settimane in Riviera per godere dei previsti 20 e più gradi a febbraio questa volta con formazione del Disagio al completo.

Start tattico da Echallod 350 m parcheggio e acqua (no inverno). Tutto ultra noto come già mappato qui:

Issogne-mont-blanc-visey-vertical
Issogne-fast-furious
VV-trails-visey-vert

unica validissima variante è che non ci limitiamo, una volta giunti a Visey, al classico Vertical ma lo andiamo a prendere in semi portage 150 m più in alto come fatto in traversata nel secondo link qui sopra. Ricordavo essere molto bello e meritevole in discesa ed infatti oltre alla bella vista dal colletto quota 1520 m il sentiero regala una serie di tornanti da cecità e impegno tecnico su moquette aghiforme. Non pulitissimo e anche un po' scarligamerlüss ma comunque tutto soleggiato e di altissima qualità VdA doc. Partiamo bene !
Ritornati al solito bivio ... zö de lè ! Oramai è la terza volta che lo percorro ma ancora non mi capacito della bellezza di questo sentiero ✊💀💀✊ Rimangono off limits solo 2 passaggi di pochissimi metri, non tanto per la complessità tecnica perchè ce ne sono di ben più difficili ma quanto per lo spirito kamikaze necessario. Vabbuoh ... Si atterra brasati fronte e retro sopra Issogne alta e si cambia assetto. Questa volta l'extension è il finale di questo Traverse-trail. A parte lo smarronamento della parte in bitume fino a Pianfey 900 m il resto è molto piacevole e caratteristico con poco Portage ma di qualità. Breve sosta panoramica con anche acqua a Petit Perloz 1200 m (in teoria si voleva provare a salire a La Borney ma non è ancora stagione) e siamo pronti per la picchiata ammazzacristiani di fine giornata. Semplice ma non semplicissima 😈😈 ! Tutta bella filante tranne qualche metro ma ben tecnica e fisica nel finale. Atterriamo come da tradizione "nella macchina" con zero trasferimento. Baci e abbracci, anche oggi il dentista rimarrà disoccupato 😂😂

Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 25 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto difficile+
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: La Riviera della Vda










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