sabato 16 novembre 2019

Bassa Val d'Ayas

Piacevole itinerario per l'Autunno-Inverno quando la neve inibisce le quote più alte.

Start da Verres 350 m campo sportivo con ampio parcheggio e acqua (in estate anche gelateria inevitabile). Salita easy e deserta fino ad Allesaz 1100 m ma senza neve si può seguire il torrente Evancon come fatto qui Tour della Regina
Attraversiamo la SR e andiamo a prendere il Ru d'Arlaz, banalissimo con asciutto ma faticoso e suggestivo con la neve di questo novembre 2019. Ecosentiero artistico fino a Balena con prima discesina tossica. Risalita su bel sentiero con qualche spintarella e poi ancora zo de lè verso il castello di Villa (errore nella traccia ma volendo si puo' fare loopino risalendo dalla strada). Breve trasferimento e poi ancora ottimo sentiero fino al Monte Conce con bel panorama dalla himalayana quota di 723 m. Numeriamo le ossa con attenzione perchè alla fine della via alpina a Verres potrebbero non essere tutte allo stesso posto e intere. 300 m hard core che con bagnato e foglie diventano una scarlingata da intenditori. Struscio in paese e siamo alla macchina.

In sintesi una bella giornata in montagna tra ottimi scorci paesaggistici, arte e storia e ... finale al peperoncino !

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 29 km
Dislivello: 1200 m
Tempo: 6h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Facile

Traccia gps: Bassa Val d'Ayas




Phoebe e l'arte

Ci vorrebbe una Fat



domenica 10 novembre 2019

Pizzo Tracciora la riviera della Valsesia

Itinerario di Cicloescursionismo con lungo portage.
Astenersi batterie scariche.

La Riviera della Valsesia, ottima esposizione e sole a catinelle in una bella zona tutta da esplorare.

Start da Chiesa 500 m con ampio parcheggio e acqua (ma valutate anche parcheggio da Balmuccia). Brutta provinciale fino a Guaifola dove prendiamo bella forestale in piano. Asfalto ancora fino a Rossa 850 m. Non mi sono fidato dell'intuito ma a posteriori ho scoperto che proseguendo in piano verso la valle Cavaione dovrebbe esserci un sentiero ristrutturato e allargato che fa il giro largo e porta in quota senza dover seguire la mulattiera diretta e ripida che ho fatto io. Questo rientra in un progetto locale di collegamento con Cervatto pensato soprattutto per i motorini perchè le pendenze sono comunque sostenute per le bici. La traccia sale fino al Pizzo seguendo invece itinerario escursionistico (1000 m di spintage / portage).
Dalla Cima panorama stratosferico a 360 con il Rosa in faccia. Spettakulo.

Discesa ON: valutazione sentieri non pervenuta in quanto gita fatta con 40 cm di neve. Quindi fino all'Alpe Campo navigazione a vista in freeride. Da Alpe Campo ad Alpe La Bonda bel traversone credo ben percorribile con asciutto. Poi ottimo sentiero fino a Folecchio piuttosto facile ma con la neve divertente. State attenti a seguire i tagli che portano fino a Cerva per evitare nuova strada agro silvo pastorale (che porterà fin quasi a La Bonda !). Rientro come andata ma con risalita breve a Sassiglioni per la storica mulattiera che ci scodella precisi all'auto.

In sintesi: itinerario piuttosto semplice in condizioni estive ma estremamente impegnativo in veste invernale.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 25 km
Dislivello: 1700 m
Tempo: 8h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Duro
Traccia gps: Tracciora