domenica 27 marzo 2022

M. Vaccaro 1958 m St Maria Leten

Itinerario stile AM classico con la "vaccata" del Vaccaro giusto per non perdere il vizietto del Ciclodisagio.

Torniamo anche questa settimana in Potaland per percorrere qualche nuovo sentiero in una delle zone più belle della Valseriana. Val Nossana top trail tra i più lunghi che conosca in rapporto alle quote modeste.

Start da Ponte Nossa campo sportivo 450 m. Breve ciclabile sul Serio, attraversamento della provinciale e poi rampe diaboliche fino al Rifugio Vaccaro 1520 m che schifiamo per sfuggire ai merenderos domenicali. Dal rifugio le rampe diventano assassine perchè il fondo è stato mal piastrellato di beole e cemento rendendo la pedalata molto hard. Fortunatamente a 1650 m diversifichiamo per una bella passeggiata al M. Vaccaro 1958 m con spintarelle fino alla selletta e nobile portage fino al montarozzo. Ottimo panorama su tutte le più belle cime orobiche. Pota che bel ! Ero tentato di proseguire fino all'anticima del m. Secco ma ... galeotto fu il panozzo. Ritorniamo alla poderale con si e no il 50% di ciclabilità con parte centrale quasi nulla ed erba olina, ancora liscia dall'inverno, scivolosa come ghiaccio in agguato. Riprendiamo il pedale, scolliniamo e perdiamo 150 m di quota fino alla Baita del Fop (qui volendo si puo' tagliare la parte alta e scendere direttamente in val Nossana su bellissimo sentiero tecnico). Da qui fino alla baita di Santa Maria in Leten 1760 m il pedale è solo accennato ma la bellezza dei luoghi è veramente notevole, selvaggi e molto poco frequentati. Zuper !

Discesa ON: in pratica si percorre integralmente tutta la Val Nossana, in alto nel ramo orografico sinistro, per un totale di quasi 10 km ! Partenza impegnativa con scogli in agguato e sentiero mimetizzato ma ben presente. Poi ST molto single e tortuoso (oggi ancora un pochino di ghiaccio nascosto) fino alla faggeta dove le cose si semplificano ma non diventano mai banali. Ancora più sotto la pochissima pendenza e gli scogli fanno sudare 7 mutande e i continui attraversamenti del torrente in secca aggiungono disagio (volendo agli 850 m si puo' passare su lato orografico destro e andare via in scioltezza fino a Bratte per poi tornare su questa traccia). Breve risalitina con acqua benedetta a Cossaglio e con ultime mulattiere torniamo alla base belli contenti.

In conclusione: itinerario dal dislivello d'ordinanza ma comunque impegnativo e di soddisfazione.
Potete trovare descrizione professionale, senza la "vaccata", sull'ottima guida mtb-da-bergamo-ai-laghi-di-endine-e-iseo

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 29 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 6 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Difficile
Traccia Gps: M. Vaccaro St Maria Leten


sabato 19 marzo 2022

Bivacco Testa+

Itinerario "orobico" con discesa moolto tecnica ed esigente, già che ci siamo aumentiamo un pelo il giro per evitare la strada di rientro.

Hyper classica pota pota per rinfrescare i bei tempi del JAGteam. Gli anni passano ma gli scogli a punta sono sempre lì (cit.).

Start da Vertova 400 m. Salita a pedale fino al Passo di Bliben 1300 m poi bella reazione ginnica fin sotto il m. Segredont dove con assaggio di tecnicismo arriviamo al bivacco 1470 m.

Discesa ON: trattasi di maschio discesismo ben teNNico dove alle difficoltà del sentiero si sommano anche rolling stones nascosti sotto foglie scivolose di faggio. Qualche tratto semplice attorno a Sedernel ma poi scendendo nella gola del Vertova l'asticella sale ancora a fine corsa. Raggiunto il greto del torrente qualche nano salita e ostacoli vari senza più pendenza rallentano il passo. La birra puo' aspettare perchè dalla strada deviamo ora a dx sul sentiero del "Segabulì" con dell'elegante Portage ripido e stretto per un paio di cento arrivando alla strada della Valle del Gru con finale a spinta e pedale. Acqua. Ancora spintarelle e ripido pedale a tratti e traversiamo sotto il m. Cedrina. Ottimo sentiero nella faggeta fino alle porte di Orezzo. Qualche taglio carino quà e là e con finale cinghialoso torniamo a Vertova.

In conclusione: itinerario dal dislivello modesto ma da non sottovalutare per impegno non solo tecnico. FBL !

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 25 km
Dislivello: 1650 m
Tempo: 6 h
Difficoltà tecnica: Molto difficile
Condizione fisica: Difficile
Traccia Gps: Bivacco Testa+




domenica 6 marzo 2022

Valmeriana Cloutraz

Itinerario detox dopo gli eccessi del sabato del Disagio.

Classica Valmeriana alla ricerca di nuovi sentieri da godere e mappare. Bel girett !

Start dalla sottovalutata Pontey 540 m, ampio parcheggio e acqua nei pressi. Solita e bella salita per Valmeriana praticamente tutta off road una volta usciti dal paese. Oggi ci fermiamo a 1600 m, appena sotto l'alpeggio, causa ghiaccio.

Discesa ON: tra le varie discese mi mancava da mappare la 1-2 che scende su Cloutraz. Si parte subito su fondo commovente valdostano doc con tagli della forestale già in comune alle classiche lungo i 4 e 6. Moquette imperiale e qualche scoglio ben fisso giusto giusto. Nei pressi di Montzeon deviamo a sx. Super sentiero solo leggermente sporco ma giusto se siete dei viziatoni della VdA. Bosco favoloso ma antenne dritte perchè almeno 2 tratti sono decisamente tosti. 500 m di gran valore solo parzialmente limitati da brevi tratti inevitabili sulla forestale. Il poggio di Cloutraz non lo conoscevo ma è veramente bello e panoramico pur essendo a due passi dal fondovalle. Beddu. Scendiamo trulli a Champsin 900 m e deviamo a destra sul bel sentiero delle macine. Ad oggi leggermente "infogliato" ma quest'anno riprogrammano il Trail delle macine quindi probabile verrà ben pulito e lustrato. Bel sentiero anche questo senza particolari difficoltà ma "sympa" e piacevole che ci riporta alle porte di Prelaz senza problemi con qualche traversino proprio sotto il poligono.

In conclusione: itinerario da mezza giornata in relax. Il sentiero 6 rimane imbattibile per continuità e lunghezza ma anche questo è buona alternativa per la discesona estiva dal Barbeston.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 18 km
Dislivello: 1200 m
Tempo: 3,5 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Facile
Traccia Gps: Valmeriana Cloutraz




sabato 5 marzo 2022

Testa di Comagna 2105 m - Alpe Moulaz 1850 m

Itinerario bifronte con mattinata smutanda e pomeriggio Disagio doc entusiasmante. Salita a Moulaz con 2 tratti attrezzati e discesa molto tecnica. 

In 25+ anni non avevo mai fatto la Testa di Comagna e un motivo in effetti doveva pur esserci !

Start da frazione Tilly 950 m ampio parcheggio e acqua. Bella salita quasi completamente fuori da regionali o asfalto. Qualche spintarella facile quà e là ma anche 100 m ruspanti per raggiungere il sentiero balcone quota 1300 m. Balcone non in ottima forma ma ciclabile con qualche discontinuità. Poco ma deserto asfalto per Arbaz e poi ancora belle forestali per il Colle Tzecore dove scendiamo rapidamente per Sommarese per riprendere poderali fino a 1850 m. Facile ma ripida spinta fino alla Testa di Comagna 2105 m con oggi solo qualche metro ghiacciato ma addirittura segnalato da bandierine del Vertical Trail. Bel Cimotto ampio e panoramico.

Discesa ON: a parte la prima parte semplice ma piacevole il resto è da bannare assolutamente cancellandolo da tutte le cartine del regno. Una smutandata totale banalissima e inutile buona solo per consumare le pastiglie. Se proprio proprio tenere il sentiero 5 e tornare al colle Tzecore ed evitare come la morte le miniere di Bechaz.
Vabbuoh abbiamo scherzato, attraversiamo la regionale e con ottimo ST costeggiamo il torrente Evancon fino alle porte di Tollegnaz (ultima acqua facile). Taka Zü di brutto brutto. Sentiero 1A con 6-700 m di ottimo disagio addirittura classificato da mamma regione come EEA. Il sentiero è ben tenuto e percorribile ma effettivamente ci sono 100 m difficili con 2 passaggi attrezzati non facili con bici in groppa ma se state leggendo qui significa che siete abituati. Anche Phoebe è passata senza aiuto :-) Scollinati sul costone andiamo a prendere un pò di tintarella nel bellissimo alpeggio di Moulaz 1850 m tra i camosci al pascolo. Bella scarlingata !

Discesa ON2: questa volta facciamo sul serio ma anzichè replicare il bellissimo ST senza nome fatto qui 
Tour della Regina azzardiamo l'inedito 1B che si stacca da Champ Tsucon. Marooo ! Sentiero entusiasticamente tecnico, ripido, esposto e tortuoso. Su brevi traversi e nano risalite si tira il fiato ma l'impegno necessario è alto e costante anche se tutto sommato il dislivello è modesto. Fondo ottimo e passaggi di notevole spessore. Bellissimo. A Grun 1500 m (acqua) le cose si semplificano ma mia trop nee ! ST diventa infatti mulattiera tosta e fisica fino al torrente Chasten. 2 tornanti di poderale di lusso e poi ancora off road come link sopra menzionato. Quasi a fondovalle dopo breve trasferimento c'è ancora tempo per due curvette molto carine fino al torrente. Risalita a Tilly corta ma rrripida.

In conclusione: itinerario da modificare nella discesa dalla Comagna ma di ottimo spunto per del Disagio in media montagna. Rimane ancora parecchio da mappare in zona, state tuonati.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 28 km
Dislivello: 2300 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Molto difficile (seconda parte)
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Comagna Moulaz