domenica 28 settembre 2025

Mont de l'Âne 2400 m

Mont de l'Âne 2400 m, per evitare fraintendimenti "bucolici" meglio forse tradurlo e chiamarlo Monte dell'Asino.

Start comodo da Villeneuve 680 m, parcheggi e acqua.

Pedale infinito con qualche taglio fino a Les Combes 1350 m e poi ancora lunghissimo su sterrato tutto all'ombra con finestre panoramiche fino al grande pianoro dei 1920 m. Prima nevina dell'anno e finalmente un pò di Portage per sbucare sulla larga cresta hyperpanoramica ai 2190 m. Ultimo pedalino + spingi / porta e siamo al cimotto non ben indentificato dei 2400 m. Paninetto più buon del mondo e fanstasmagorica vista a 270 su tutta la VdA e gran parte dei 4000 ma la calamita è verso la Val di Rhemes con l'impressionante vuoto sotto i piedi. Zò de lè !

Oggi la neve nasconde parzialmente il sentiero ma non ci sono problemi tranne pochi metri dove la traccia dei pochissimi escursionisti saliti passa molto pericolosamente proprio sul bordo del precipizio senza ritorno ma credo che su secco sia qualche metro più in sicurezza. Fino alla Creux de Bouque 1690 m il sentiero segue sempre il bordo della falesia prima su larga e prativa cresta poi nel bosco con scorci impressionanti. ST ingegnoso, ottimo e scorrevole ma anche ricco di tornantini serrati e divertenti e qualche tratto ripido. Il vuoto è spesso a poca distanza ma mai particolarmente minaccioso. Vietato tagliare i tornanti, maledetti ! Le pochissime risalitine e ultima ripida scala sono ininfluenti, tutto è al Top con fondo ottimamente moquettato e solo parzialmente di terra e radici (le maxxis nuove hanno fatto il loro dovere). L'ultimo meraviglioso view point alla Creux regala anche qualche metro tossico di gradini ammazzabiker per poi continuare su flow imbarazzante. A seguire qualche tratto banale e ancora mulattiera enduro style con qualche taglio sulla via di salita. Non ci si può lamentare. Ai 1080 m deviamo a sx per ultimo tratto assurdamente perfetto di facili e veloci tornanti. Marooo ! Trasferimento via Ru Veulle, due spintarelle, qualche su e giù (volendo c'è anche la grande Panchina) e chiudiamo su Leverogne 740 m con ottimo sentiero a tratti tecnico. Bon, birretta e casa ? Non sia mai ! Acqua ad Arvier e spostamento a Mecosse 690 m (meglio scendere subito sulla Dora e traversare il fiume perchè il ponte di Mecosse è transennato per verifiche strutturali dal 2022). Richiamino da 150 scarsi di Portage e ottimo pedale sempre sterrato fino a Saint Nicolas 1200 m per andare a prendere il 24, tra i preferiti di tutta la Valle. Ma sorpresa ! sentiero chiuso e transennato per "caduta massi" dal 4/2025. Vabbuoh ! Troppo bello e ardito. Essendo chiuso la vegetazione è un filo maggiore del solito ma pur sempre tecnico ed impegnativo come piace a noi. I famosi massi si riducono a nr 2 metri a piedi per frana che ostruisce il sentiero. Finale ancora bellissimo proprio lungo la Dora.

In conclusione: Top tour autunnale, marca assolutamente giù.

istanza: 47 km
Dislivello: 2600 m D-
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia gps: Mont de l'Âne



La Valle Centrale dai 2400 m

Si cercano volontari per la Becca Chamin

Verso la Crosatie

Mi sfugge il nome ...

Dalla Creux

Scorci salendo la forestale

Va che faccione

Mi hai tagliato la testa !

Quando di dice sentiero a picco

Poserage

Dai che ci siamo

Nona e Pierre già asciutte

Caduta massi




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