Monte Capio 2107 m, ottima esposizione S e balcone d'eccezione sul Rosa.
Start da Bocciolaro 560 m, Valsesia VC.
Bitume con pendenze assassine fino a Montata 860 m e di nuovo rattoni su gippabile immacolata fino a sotto all'alpe Corti (1111 m, "da qui in su si danno tutti del tu").
Si prosegue con tonificante spintage su ampio e pulitissimo sentiero fino al colmetto di Cevia 1515 m, taglio a sinistra con trascurabile perdita di quota iniziale (si puo' proseguire anche sul sentiero poco più in alto che si ricongiunge più avanti) e, sempre in spinta, attraverso l'alpe del Laghetto 1810 m.
Breve sosta alle vecchie cave di nichelio poi la pendenza aumenta fino a giungere, attraverso un sentiero in ambiente prevalentemente erboso, alla cima del monte Capio 2172 m: vista spaziale a 360° su ... tutto ciò che si può apprezzare a vista d'occhio. Topperia valsesiana. Cambiamo piano iniziale che prevedeva a/r e scendiamo passando dalla cresta che conduce al colle della Bonda Piatta 1930 m: pochissimi metri non ciclabili, panoramicissima, sentiero sempre evidente ma a tratti aereo (ocio alla penna !).
Ottima deviazione maestro ! Dalla Bonda si prende il facile traverso che ci riporta all'alpe del Laghetto e poi breve risalita per andare a intercettare l'altro magnifico traverso (l'infinito 561), che con trascurabili monta/rimonta, puntuali tecnicismi spinti e un finale bello vertical ci catapulta all'alpe Campo 1540 m. Si scende sul sentiero dell'andata in relax (ma non troppo) e, in prossimita' dell'alpe Corti, di nuovo giù ma in picchiata lungo i taglioni. Non c'e' un metro brutto, molti tratti belli vertical con tornantismo boschivo misto roccia e passaggi entusiasmanti. Arrivati a Montata procediamo sempre sul 561 che da qui diventa un magnifico single track boschivo prefettamente ciclabile. Superata l'alpe Costabella 820 m, come defaticamento risaliamo in Spintage sul 564A ancora su sentiero boschivo non pulitissimo, attraverso il Bosco dell'Impero, fino a intercettare il 564 che scende dalla Sella dell'Oca (evitate tassativamente eventuale anello dal colmetto di Cevia passando da qui mi raccomando). Non fosse per la folta vegetazione sarebbe perfetto: pendenza mai eccessiva, per nulla esposto, tratti moquettati alternati a tratti piu' rocciosi, tornanti belli a gomito ma c'è tutto lo spazio per nosepressare. Ma che bello è ? Concludiamo con facile taglio fino a Sabbia e poi giù per bitume alla macchina (in teoria da Sabbia dovrebbe esserci un sentiero ma non lo abbiamo trovato).
Conclusione: forse il giro più bello e completo che abbia mai percorso finora in Valsesia (a queste quote si intende), stra-consigliato, non ve ne pentirete.
2050 metri D+
8 ore
26 km
Traccia gps:
M.Capio 2100
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Non vi preoccupate è una finta |
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Spintarelle |
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Finalmente un pò di Portage |
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Peccato per il Meteo
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State calme, siamo sposati |
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Zò de lè |
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Poser of the Day |
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Si parte easy |
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Ottima cresta ma ocio all'erba scivolina e all'esposizione |
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Tratti molto ripidi e tecnici |
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laselandaaa |
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dalla cima |
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Sciallo |
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Alpe Laghetto |
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Flow dopo l'Alpe Laghetto e prima dello scapicollo su Alpe Campo |
La Padania
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