16-17 maggio 2025 IV edizione della Monte Zerbion Skyrace, seguitissima gara internazionale di trail running da Chatillon alla cima del Monte Zerbion 2730 m.
18 maggio 2025 edizione 0 della versione Ciclodisagio.
Il percorso ripercorre fedelmente il tracciato della gara Skyrace con opportune modifiche di senso in modo da ricalcarlo complessivamente al 90% ma portandolo a 3k d+.
Start da centro Chatillon 520 m.
Pedale fin oltre Noursaz 1740 m con finale sterrato molto piacevole e panoramico.
Appena passato il torrentello parte il Vallone di Levò, detto anche della morte. Un muro verticale con pendenze medie del 60% senza tregua, gradoni infiniti e spesso da arrampicare su maledetta erba olina scivolosa e pungente. Sentiero inesistente, solo vaghe tracce dei passaggi degli atleti ma che nella parte alta spesso si perdono. Un calvario autoflagellante che entra sicuramente nella top 5 delle salite più disagiate di sempre. Sbucati in cresta, dopo ultimi metri in bici-piccozza, la Madonna ci accoglie a braccia aperte. Marooo !
Discesa on: è la solita da smutanda, tranne i primi metri, lungo la dorsale. Dal bosco diventa divertente
e dopo breve trasferimento addirittura inedita. Non conoscevo infatti il sentiero, non mappato da mamma regione, che passando da località Chesallet porta a Nissod. Quasi 500 m di flow alpino molto interessante e ottimamente tenuto (non solo per la gara apparentemente).
Il resto è storia ultranota. Da Nissod mulattiera shacker fino al Ru Gagneurs 740 m da risalire poi fino
alla strada per Isseuries (ocio a non tornare troppo presto alla macchina).
Come defaticamento per completare il percorso della gara non resta che pedalare altri 800 m per andare a prendere da Promiod 1490 m la classica discesona da 5 km fino a punto di partenza.
In conclusione: affrontare il Levò solo se scappati dal TSO, per il resto ottimi spunti per il sempre ottimo Zerbion. Che il Disagio sia con Voi.
Distanza: 45 km
Dislivello: D+ 3000 m
Tempo: 10 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Durissimo
Traccia gps: Zerbion Skyrace
18 maggio 2025 edizione 0 della versione Ciclodisagio.
Il percorso ripercorre fedelmente il tracciato della gara Skyrace con opportune modifiche di senso in modo da ricalcarlo complessivamente al 90% ma portandolo a 3k d+.
Start da centro Chatillon 520 m.
Pedale fin oltre Noursaz 1740 m con finale sterrato molto piacevole e panoramico.
Appena passato il torrentello parte il Vallone di Levò, detto anche della morte. Un muro verticale con pendenze medie del 60% senza tregua, gradoni infiniti e spesso da arrampicare su maledetta erba olina scivolosa e pungente. Sentiero inesistente, solo vaghe tracce dei passaggi degli atleti ma che nella parte alta spesso si perdono. Un calvario autoflagellante che entra sicuramente nella top 5 delle salite più disagiate di sempre. Sbucati in cresta, dopo ultimi metri in bici-piccozza, la Madonna ci accoglie a braccia aperte. Marooo !
Discesa on: è la solita da smutanda, tranne i primi metri, lungo la dorsale. Dal bosco diventa divertente
e dopo breve trasferimento addirittura inedita. Non conoscevo infatti il sentiero, non mappato da mamma regione, che passando da località Chesallet porta a Nissod. Quasi 500 m di flow alpino molto interessante e ottimamente tenuto (non solo per la gara apparentemente).
Il resto è storia ultranota. Da Nissod mulattiera shacker fino al Ru Gagneurs 740 m da risalire poi fino
alla strada per Isseuries (ocio a non tornare troppo presto alla macchina).
Come defaticamento per completare il percorso della gara non resta che pedalare altri 800 m per andare a prendere da Promiod 1490 m la classica discesona da 5 km fino a punto di partenza.
In conclusione: affrontare il Levò solo se scappati dal TSO, per il resto ottimi spunti per il sempre ottimo Zerbion. Che il Disagio sia con Voi.
Distanza: 45 km
Dislivello: D+ 3000 m
Tempo: 10 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Durissimo
Traccia gps: Zerbion Skyrace
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