Start da comodo parcheggio di Averara 650 m, Val Brembana, ma avendo più tempo meglio partire da Olmo al Brembo. Grazie all'ottima soffiata di Fabio schifiamo a lungo la classica e noiosa salita su bitume con prima bella forestale e poi fantastico balcone ST aggirando il monte Disner fino all'Oratorio 1120 m. Qui al casotto di caccia ho preso erroneamente il sentiero più basso ma credo sia meglio stare più alti per evitare lo spintage faticoso sopra Cusio (tutto il traverso è comunque ottimo) e sbucare direttamente al colle della Maddalena 1230 m. Da qui l'asfalto è inevitabile fino ai Piani dell'Avaro 1680 m. Ultimi colpetti di pedale e dai 1810 m si tacca zü di brutto brutto. Prima su bel sentiero fino ai 2060 m poi su merda di capra potapota (meglio portarsi verso la cresta appena possibile). Ultimo centello bello faticoso su erba infida e pseudo traccia.
Cimotto da 2200 m ma panorama al Top della Potaland con già sotto i piedi i prossimi laghetti di Ponteranica. Paninetto al salame e zò de lè.
Primi metri da foto social poi un dentino malefico appieda inevitabilmente. Io l'ho aggirato verso valle per poi risalire in bici - picozza fino al secondo cimotto con grosso ometto. Maurizio e Diego traversano più alti ma sempre pericolosamente. Probabilmente la cosa migliore è seguire proprio il sentiero e al limite calare le bici. Vabbuoh ... La dorsale in compenso è una facile e panoramica dorsale ampia e con sentiero ben marcato. A 2090 m si taglia direttamente verso i laghi su ottimo sentiero. Programma originario era di salire anche il Ponteranica Centrale 2372 m ma il DNK prevale e lo teniamo per anno prossimo visto che la discesa sarà poi molto lunga. Dal lago superiore, passata una prima parte a tratti bella tecnica, ci sono 3 alternative sempre verso il lago di Valmora. Oggi prendiamo il traversone panoramico e ancora baciato dal sole. Ottimo e praticamente tutto ciclabile tranne micro appiedamenti e richiamino ino-ino.
Ultima tratta prima della località Acqua Nera molto molto tecnica con qualche penalità e un pò di giass.
Risalita cementata fin quasi al Rifugio S.Marco 1760 m e classica discesona per il Rifugio Cantedoldo 1500 m. In generale abbastanza semplice ma con qualche tratto più piccante ed oggi più interessante per foglia abbondante e scarligabiker. Tutto ottimizzato su sentiero e finale mulattiera fino letteralmente alla macchina.
In conclusione: bel girett autunnale ma che in estate può essere esteso considerevolmente per aumentare il tasso di disagio.
Distanza: 32 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 6,5 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Medio
Traccia gps: Triomen





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