domenica 19 maggio 2024

Brison 2200 m

Primavera 2024 incerta e nevosa, sfruttiamo la zona più assolata della Valpelline per cercare ossigeno in quota dopo troppo tempo a quote padane e completare la mappatura.

Start dal capoluogo fraz. Pra Villair 940 m, acqua poco più avanti. Dopo pochissimo asfalto saliamo a prendere il bellissimo Ru de Zaagne 1150 m che ci pedala fino all'inizio della salita vera e propria senza confluire con la regionale per Ollomont. Lungo monta-cala-spingi-porta su ottimo sentiero con viste meravigliose sulle cime ancora pesantemente innevate tagliando tutto il ripido pendio fino a Bas Breuson 1490 m, dove il sentiero si perde un pochino, e poi ancora tutto portage fino a Brison 2200 m. Pace, stambecchi e il colle a soli 30 min su di là ma ancora protetto da nevai insidiosi nei canaloni. Per oggi ci fermiamo qui. Paninetto più buono del mondo e zö de lè ! L'alta via AV è una garanzia e infatti il sentiero è commovente per cura e puliza. Relativamente semplice ma sempre piacevole e divertente anche se ben scorrevole. A Sucheaz pausa contemplativa e poi tratti tecnicamente più rilevanti percorrendo anche valloncelli tutt'altro che banali. Gran finale ipertecnico lungo sentiero apparentemente di recente tracciatura (probabilmente per evitare il torrente che crea danni tutti gli anni con violente valanghe e frane) tutto a tornantini strettissimi, ripidi e anche un poco ghiaiosi. Due verso destra sono rimasti incompiuti aspettando qualche giovane kamikaze di taglia telaio xxs. Ancora sentierello questa volta meno curato e dopo 1 min di discesa su asfalto riprendiamo a salire per forestale. Deviamo sul nr 1 e ancora monta-cala-spingi-porta ripassando per Breuson Bas (carina discesina prima del torrente) per poi salire in Portage all'Alpe Gay (non è colpa mia) e raggiungere in lieve discesa Les Arsines 1700 m. Panorama spaziale e secondo paninetto più buono del mondo. I prossimi 300 m negativi sono irreali, sentiero tutto ad ampi tornanti, moquettato e senza un rametto fuori posto. Ripercorriamo il sentiero 3 principale in salita, questo tratto è tutto perfettamente pedalabile, e scendiamo verso Chez la Ville come fatto qui: Col de Brison 2480 m. Questa volta niente grandine e dopo la prima parte banalotta ci godiamo il finale bello tecnico, roccioso e stretto fino in paese. Ripassati dal parcheggio l'orario permette ancora una piccola extension come defaticamento. La strada per Arpisson è tecnicamente ancora chiusa da ordinanza rinnovata nel 2022 ma perfettamente percorribile a proprio rischio. 500 m da tappa del Giro e ci siamo. Sentiero nr 5. Inaspettatamente curato e scorrevole. A parte qualche pietrone vaginoso poi ... full gas per chi vuole. Ultimissimi metri strada servizio inutilmente ripida. 

In conclusione, bellissimo giro volutamente concentrato in zona ristretta per poter esser percorso anche ad inizio stagione. Abbinato al Colle de Brison diventa girone totale.


Stay Wild

#ciclodisagio

Distanza: 27 km
Dislivello: 2500 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Brison 2300 m











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