domenica 9 agosto 2020

Petit Tournalin 3207 m

Itinerario di CicloAlpinismo tosto, con portage impegnativo e discese tecniche esposte.
Astenersi Meccanizzati.

Anche il Tabù Petit Tournalin è caduto, regalandoci una gita di vero Ciclodisagio Valdostano. Facilmente una prima CON la bici. Da non perdere !

Start dalla Capitale 1650 m ma chiaramente come tutte le gite in zona già recensite potete partire anche da Chamois o meglio ancora da fondovalle per avere discesa infinita alla fine. Classicissima salita a pedale fino al Colle Fontanafredda 2500 m e alternanza pedale, spintarelle e soft portage per il Colle di Nana 2773 m. Poco dopo il colle lato Ayas si stacca sulla sx il sentiero EE per la cima di giornata (enorme ometto segnavia poco più avanti).
Passata la noiosa pietraia un muro del pianto ci spara su di 400 m in poco meno di 1000 m lineari. Tutto rigorosamente in Portage Asburgico con vista spaziale sulla val ayas e il Rosa. Il sentiero è ben tracciato a svolte ravvicinate. Parte finale un po' a vista. Cima !
La croce lignea è modesta ma il Panorama è unico, 360 con solo il fratello maggiore Grand Tournalin a coprire parzialmente in direzione N. Il rifugio Tournalin è letteralmente sotto i nostri piedi.


Discesa ON:
Torniamo brevemente sui nostri passi per poche decine di metri per poi traversare verso dx abbandonando la traccia di sentiero e tuffandoci nella comba delimitata dai due Tournalin (che non vi venga in mente di provare la cresta diretta dalla cima al colle). Si rimane in sella decentemente galleggiando su sfasciumi nella prima parte per poi deportare su pietroni instabili seguendo timidi ometti. Il sentiero che sale da Cheneil è comunque subito evidente ed in vista a meno di 100 m di quota dalla cima. Nevaio presente e potenzialmente difficoltoso ad inizio stagione. FBL !
Guadagnato il sentiero, anche questo EE, torniamo in sella in ambiente da favola di altissima montagna.
Qualche monta e cala sul traverso ma poca roba. Attenzione ai tratti ben esposti da passare in sella solo se ben sicuri e chirurgici. Aggirato lo sperone della spalla W arriva il pezzo forte di giornata. Almeno una trentina di tornanti uno più bello dell'altro su sentiero ciclisticamente perfetto. Una gioia infinita raidare in un contesto simile e con una qualità eccezionale. Ultra TOP !
Atterrati nel pianoro sottostante una pausa è d'obbligo. Zero umanoidi, torrente glaciale a disposizione e pace assoluta. Peace & Love :-)
Ancora qualche tornantello e a quota 2600 m ci si congiunge con la discesa classica dalla Roisetta. Che cosa ? non avete mai fatto la Roisetta ? Shame on you !
Quest'anno il sentiero mi è sembrato in migliori condizioni e molto più scorrevole e continuo, bene.
Da Cheneil avete varie possibilità tutte già recensite. La traccia torna comodamente nella Capitale dal colletto Cheneil.

In sintesi: itinerario meravigliosamente disagiato in luoghi da favola e discese all'altezza nonostante la zona sia particolarmente impervia e totalmente dimenticata dalle mtb.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 32 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro

Traccia gps: Petit Tournalin












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