sabato 6 maggio 2023

Colle Boset 2077 m

Itinerario di scouting in attesa delle grandi scarlingate estive nella nuova frontiera del Ciclodisagio valdostano.

Colle Boset 2077 m, valle di Champorcher, magnifico colletto semi sconosciuto che mette in comunicazione i valloni di Manda e Legna e che merita comunque una giornata ad hoc.

Start dal dinamico comune di Pontboset, molto attivi nella valorizzazione del proprio territorio: https://visitpontboset.it/ Parcheggio ridotto e acqua nei pressi.
Attraversato il torrente Ayasse liquidiamo subito il pedale di giornata con 400 metri abbondanti su ripida strada asfaltata in circa 3 km. Passato il bel villaggio di Fournier - Divine - Boillas la traccia diventa mulattiera ben tenuta che risaliamo con alternanza spinta-pedalino-soft portage. Ci inoltriamo nel selvaggio e deserto vallone della Manda, vero tesoro dimenticato dalla massa. La mulattiera è costeggiata da una piccola cremagliera monorotaia evidentemente usata per portare materiale in estate negli alpeggi superiori. Più avanti il sentiero diventa una stradina forestale molto ripida e sconnessa difficilmente pedalabile se non a tratti. Da Boset di nuovo sentiero molto bello e fresco di restauro. Ovviamente tutto in salutare Portage e molto invitante anche in ottica discesistica (ocio alle vipere). Il piano originario era di fare un bel ricciolo dal lago di Champas e risalire poi al colle Boset per pratoni soleggiati ma la quota raggiunta e il traversone superiore ben visibile sulla destra ci spingono a salire ancora e tentare la traversata che arriva dal lago Cornuto. Da Alpe Manda si prosegue in elegante portage che man mano diventa prima asburgico poi terribilmente diabolico. La neve infatti aumenta sempre più fino a diventare ben presto profonda 1 m e assolutamente non portante. Si sprofonda fino al pistolino. Tagliamo verticali fuori traccia l'ultima parte con il buon risultato di aggiungere alla neve anche passaggi di arrampicata. Solo 150 m, bellissimi e durissimi. Paninetto contemplativo lumando tutta la valle ai nostri piedi e pianificando traversate dal Colle di Breuil per il lago Cornuto. Topperia asociale ! Nessuno in vista tranne camosci e rapaci.
Continuiamo ancora la crioterapia sul traverso innevato fino a raggiungere finalmente il secco ai resti dell'alpeggio Detraz proprio sotto il M.Giavin. Da qui è prevalentemente ciclabile e superpanoramico ma con diverse interruzioni (ancora neve aggirato il costone sopra Croset). Il breve altipiano va via liscio fino al colle di giornata: colle Boset 2077m. #boiafauss breve ma intenso !


Zö de l'è. Primi tornanti commoventi poi centello innevato ma su sentiero sempre da manuale con tornanti tecnicamente non trascurabili. Poco sotto si semplifica molto ma rimane sempre lussurioso su fondo impeccabile e sempre moquettato. Rapidamente ci si ricongiunge al sentiero appena fatto qui pointe-darcomy-1990-m che decidiamo di ripercorrere per aumentare l'autostima e aggiungere stelle alla giornata. Goduria tecnica di primissimo livello oggi senza penalità o ripetizioni. Raggiunto il canale interrato della centrale di Hone lo risaliamo brevemente per chiudere con bonus track galvanizzante e non mappato su tecnicismo spinto a tratti vertical e stringichiappe che ci scodella ancora a Frassiney. Ottima alternativa al traverso ufficiale poco più basso. Forestale e qualche breve ST e siamo velocemente alla macchina brasati, contenti ma soprattutto in perfetto orario per rientro agli impegni familiari.


In conclusione: itinerario solo per addetti al mestiere, sicuramente molto meno impegnativo in estate ma comunque di sicuro interesse per gli amanti del Ciclodisagio spinto e solitario.


Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 18 km
Dislivello: 1750 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Colle Boset














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