mercoledì 16 agosto 2023

Grande Rochère 3328 m integrale

Grande Rochère maestosa cima della Valdigne vista da distanza invita le mtb come una colonscopia con la sabbia ma il tam tam del disagio conferma l'intuizione avuta qui Aiguille Artanavaz. Duma c'anduma, ma già che ci siamo la facciamo integrale dal fondovalle così ... tanto per tirar sera !

Start da Ruine, Morgex quota sudata 940 m. Parcheggi limitati e acqua poco prima o lungo la salita. Pedale sciallo inizialmente ma poi sempre più ripido. Alla deviazione 1860 m per Planaval abbiamo già sudato anche i gin tonic del '92. Sentiero balcone meraviglioso con qualche bel tratto tecnico anche in discesa e siamo appunto a Planaval 1750 m sotto il solleone dell'anticiclone africano. 600 m tossici con pendenze assurde e scolliniamo a Rantin 2350 m dopo aver fatto amicizia con due cagnacci poco sotto. Ultima acqua. Da alpeggio Bonalex 1000 m di muro del pianto, verticale e senza sconti (meno di 2km di sviluppo). Sentiero e ometti non sempre presenti ma tutto sommato percorso abbastanza intuitivo tranne a 2840 m dove due frecce bianche indicano di attraversare il canalone e portarsi sulla cresta rocciosa. Noi invece attraversiamo solo a metà e ci complichiamo un po' la vita su placche rocciose e scivolose. Ehh ... vabbuoh. Salendo verso il colle gli sfaciumi diventano più sabbiosi e se possibile più faticosi. Sembra una puntata di Jackass ma si prosegue. Al Colle della Rochère 3191 m sbuchiamo su panorami grandiosi e strapiombanti da paura per ultimo centello ancora più ripido. Ultime placche un po' fetenti e passaggi non obbligati e ci siamo. Cima della Grande Rochère 3328 m ! Panorama 360 ultra e panino peperonata e cozze più buono del mondo.

Discesa ON: dopo i primi 50 m di sopravvivenza e grandine possiamo inaspettatamente salire in sella e praticamente non scendere più per 2300 m negativi ! Ovviamente qualche metro quà e là lo concediamo ma si surfa su sabbia prima e dopo il colle e si santificano S.Shimano e dott. Maxxis a seguire. Importante è seguire bene gli ometti e non seguire la traccia di salita rimanendo a chiappe strettissime sulla cresta verso i 2900 e al limite tagliare qualche curva attorno ai 2750. Grip e direzionalità spesso non pervenuti. Marooo chi lo avrebbe detto salendo ? Ultimi facili pratoni ripidi e dalla piana di Bonalex ci possiamo voltare increduli a vedere la nostra linea. Non esattamente il fondo che preferisco ma sicuramente una discesa da ricordare.
Ben altra storia è il sentiero da alpeggio Bonalex verso Planaval. Ci si incunea subito in un dirupo tra salti di roccia con innumerevoli tornantini ravvicinati e super tecnici (almeno un paio sono oltre). 300 m di impegno e noz prezz a nastro meglio se taglia XXS. Anche dove poi spiana il ST si mantiene molto piacevole e guidato tenendosi sempre a sinistra del torrente fino alla meritata fontana della frazione.
Da Planaval relax sul Ru du Moulin e ultima discesa seguendo il Licony Trail ma evitando di sfociare verso Grassey o Villarison. Sentiero veloce e noto alle mtb con solo qualche tratto un po' più tecnico puntualmente ma ottimo finale dopo la scarlingata di giornata.

In conclusione: itinerario da CV del Ciclodisagio ma forse più del solito riservato ai più incalliti disadattati, emarginati Ciclodisagiati.

qui la HiRes: Grande Rochère 3328 m

Stay Wild
#JAGTeam

#ciclodisagio

Distanza: 30 km
Dislivello: 2750 m
Tempo: 10 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro

Traccia Gps: Grande Rochere 3300











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