sabato 11 maggio 2024

Torcola - Pusdosso - Porta delle Cornacchie

In attesa di tornare nel Paradiso della VdA ancora Potaland, ancora Valbrembana. Questa volta alta valle in zona nuova al cicldodisagio.

Start da lago di Bernigolo quota polenta 540 m. Il parcheggio della scuola kayak è riservato ma c'è micro piazzola tattica appena più avanti. Pronti via è subito ravanage rabbioso per evitare di fare il giro su strada per Moio seguendo farlocchi bolli rossi (evitare). Pedale sudatissimo da Moio fino alla Roccolo di Calche 1230 m. Portage da 100 per il Monte del Sole e zö de lè girandogli attorno su traverso senza infamia e senza lode con qualche appiedamento. Ripreso il sentiero principale è tutta discesa proprio fino in paese ad Olmo al Brembo. In totale sono 700 m generalmente abbastanza veloci ma anche con qualche sezione a tornanti più interessante. Pulito e divertente con ottima tracciatura. Cambio assetto e acqua con fontana oltre il fiume. Qualche spintarella e prendiamo l'antica via del Ferro, sentiero storico e assolutamente perfetto e pedalabile con bellissime frazioncine da attraversare. Scesi sulla statale la attraversiamo e risaliamo su mulattiera ripida e faticosa ma ancora interamente pedalabile fino a Piazzolo 700 m, bel paesino tranquillissimo. Riguadagnamo ora il colletto della mattina tutto in "facile" spinta ma piuttosto lungo. Dai 1200 pedale costante e ripido su forestale da ottimo fondo fino al Monte Torcola Soliva 1783 m. Ampi spazi e panorama Orobico ma anche ruderi e impianti. La prossima discesa ci aspetta poco più in là. Inizialmente troppo ripida e scivolosa con sentiero appena accennato. Pochi tratti fattibili. Man mano si semplifica e scorre poi via filante fino a fondo valle 720 m con ancora ottimo sentiero da Posdosso e mulattiera da Via Piana. Ammutinamento parziale del gruppo e si risale ancora una volta dal versante opposto in spingi-porta e qualche colpetto di pedale. 1h abbondante e siamo al Passo del Vendulo 1120 m. Bel pedale sciallo, iperpanorama dalla Porta delle Cornacchie 1200 m e dalla Cima Baresi con la Cima di Menna ancora interamente innevata ed ultima discesa sempre filante passando per le mulattiere di Bordogna e 650 m. Ultimissimo bel sentierino e arrivo fisicamente "dentro" la macchina con zero mm di trasferimento.

In conclusione, bel girone fisicamente impegnativo e divertente in discesa.

Stay Wild

#ciclodisagio

Distanza: 33 km
Dislivello: 2900 m
Tempo: 10 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile (2a discesa inizio)
Condizione fisica: Molto Duro

Traccia Gps:  Torcola - Pusdosso - Porta delle Cornacchie










domenica 5 maggio 2024

Venturosa 2000 m up and down

Visto dal Pizzo Grande qualche giorno fa il Venturosa sembrava fattibile con solo più che poca neve. Andiamo a vedere.

Start da parcheggio ciclovia Brembo 460 m qualche km prima di Lenna-Piazza Brembana, pochi posti. Pedale asfaltato ma non trafficato fin dopo Cespedosio-Era 1160 m. Spintage comodo fino al passo di Grialeggio 1690 m visto che il vecchio sentiero dai 1370 è stato 6 o 7 anni fa tutto semplificato e lisciato. Qui finalmente anche un po' di Portage e passata la baita del Giacom siamo rapidamente alla cima. Panorama non pervenuto ma si suppone molto bello e a 360, bel freschin ... zo de lè. Fino al passo trattasi di sentiero per capre orobiche quindi molto trialistico e non continuo. Oggi anche vaginoso. Solo per amanti del genere. A me è piaciuto. Dal passo è un po' da gheipraid ma purtroppo la neve a nord non ci ha concesso anelli diversi. Più interessante ma sempre facile parte sotto i 1370. Trasferimento verso Baita Campo 1440 con qualche rattone e prendiamo il lungo sentiero fino a Olmo. Qualche su e giù pedalibile poi tutta discesa. Carino ma abbastanza sporco e ruspante. Da provare anche quelli che scendono più diretti a valle verso Piazza Brembana. Sbucati su forestale la si risale con qualche spintarella per poi procedere su ottimo ST pulitissimo e pedalabile. Bello. Tralasciate le deviazioni continuiamo a mezza costa con sentiero via via più rustico alternando spintarelle e pedale. Seguire bolli rossi. Ultimo scapicollo bello hard su tornanti e rolling stones con atterraggio diretto sulla ciclabile. Relax e siamo all'auto in pochi minuti.

In conclusione, ancora un ottimo giro consigliato e divertente. Da verificare la discesa diretta dal Cancervo e/o la discesa in val asinina e rientro da passo Baciamorti.

Stay Wild

#ciclodisagio

Distanza: 29 km
Dislivello: 2100 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Difficile (cima)
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Venturosa 2000 m