sabato 22 aprile 2023

Pointe d'Arcomy 1990 m

Pointe d'Arcomy 1990 m con cinquina di colli di lusso: Colle Poussaeul - Pointe d'Arcomy - Col Arcomy - Colle Terre Rosse - Colle Trome.

Continuiamo la mappatura della valle di Champorcher con superbo itinerario di media quota ma con panorami e sentieri eccellenti.

Start ipertattico da Frassiney 1000 m, parcheggio minimo e acqua nella frazione. Pedalino sciallo fino a Grand Rosier 1450 m con qualche tratto off road e takiamo zü prima su vaghe tracce nei pratoni poi su evidente e ottimo sentiero. Primo colle Poussaeul 1850 m. Proseguiamo lungo la dorsale bifronte con notevoli scorci verso la valle centrale ed estetico portage con qualche tratto di ferramenta.
Pointe d'Arcomy 1990 m, cimotto piatto ma carino.
Discesa moquettata verso il colle omonimo e a seguire verso l'alpeggio. Risalitina a spinta e primo assaggio tecnico in discesa fino alla deviazione per il Colle Terre Rosse Est 2024 m che raggiungiamo velocemente con duecentello di portage. Ottimo view point per future scarlingate ad anello ma ad oggi versante N ancora innevato ed impraticabile. Zö de lè ! Torniamo sui nostri passi su sentiero perfetto, tecnico e oggi a tratti vaginoso. Tornantini esaltanti ed impegnativi dove posare le ruote con precisione e sensibilità. Bello assai 😎 
La goduria continua poi su lungo traverso isoipse tutto pedalabile ma con saponette in agguato. Ocio se umido. Deviamo poi verso Petit Mont Blanc ancora su moquette e piacevolissimo single track diventato fuori dal bosco secco e godurioso fino alla strada per il Dondena. Cambio assetto e altro pedalino sciallo fino a poco prima dell'Alpe Creton dove tagliamo su debole traccia ma segnata verso il sentiero delle Scalette. Questo è una certezza e andiamo a colpo sicuro. 3 km per 500 m di fisicità tecnica su alternanza di moquette e gradoni sudo ma godo. Yeppah ! Dal paese relax nelle pinete delle piste da fondo e poi ancora tecnicismo spinto su sentiero degli orridi fino a Outre Leve 1220 m. Ultimo cambio assetto.
Pedale duro lungo la mulattiera fino Pian Bouc 1370 all'inizio della valle della Legna (i tratti scassati sono evitabili) e oltrepassato il torrente si riattacca sul versante opposto. Ancora Portage vertical per un altro duecentello ma poi semplice e veloce con ritorno in sella sui pratoni di quota 1500 m dell'alpe Trome panoramica e soleggiata. Ultimo sforzo di spintarelle e siamo all'ultimo colletto di giornata, credo si chiami di Trome quota 1650 m. Il fondo e la vegetazione promettono bene ma le informazioni per la discesa sono scarse: è il rischio del mestiere. Bingo ! Il fiuto del disagio raramente fallisce. Si parte infatti timidi ma fiduciosi fino al villaggio La Borney, sorprendentemente esteso e con acqua corrente anche se in apparente abbandono, e ci si scatena successivamente su di un diluvio di tornanti a chiocciola. Sentiero geniale tracciato alla perfezione nonostante il pendio molto ripido e impervio. Svolte di ogni genere e sorCa mai estreme ma sicuramente impegnative e tecniche. Poca foglia e da metà in giù addirittura moquette imperiale. Galvanizzante, esaltante ... cecità ! Il genere di sentiero che sognamo di percorrere durante tutta la settimana. Marooo ! Finalissimo scorrevole e atterraggio morbido letteralmente dentro la macchina.

In conclusione: itinerario eccezionale dai contenuti tecnici di prim'ordine che sommati all'esclusività dei sentieri mai mappati lo classifica come esaltante. Marca giù !

Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 26 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Pointe d'Arcomy

















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