E' ora di smarcarla e testare il livello di disagio con traversata inedita dal Corno Vitello.
Start difficilissimo da Brusson 1380 m, tutto a pagamento, ho trovato poco prima di Extrepieraz.
Salita da maldiculo principalmente su bitume oggi, tanto per cambiare e velocizzare, fino a Estoul 1880 m.
Poi soliti rattoni fino al rifugio Arp 2420 m dove i merenderos stremati dai motorini elettrici si abbandonano alla meritata polenta. Da qui in poi asocialità quasi completa.
Elegantissimo Portage fino al colletto 2768 m passando dai laghi di Valfredda e a seguire crestone per il Corno Vitello. Meteo butta malino con quegli invidiosi della Valsesia che soffiano nuvoloni dalla Lys.
Passato il bivio per la cima gli ometti quasi spariscono ma la direzione è chiara. Di là -> !
Dopo l'assaggio di disagio su pietraia infame i boccioni finiscono e si pedala irrealmente sulla luna fatta di lastroni di pietra perfettamente levigati. Ho perso leggermente quota e poi risalito comodamente a pedale fino al colletto senza nome targato 2895 m. Molto bello assai ++.
La Gran Cima è solo un centello più sopra. Ben segnalata da timidissima traccia e nanometti.
3025 m ! L'ultimo sole mi regala un panorama spaziale a 360 con l'amica Testa Grigia a fare l'occhiolino.
Foto social e comincia a gocciolare, vabbuoh. Zö de lè !
A parte due passetti a piedi e un paio di pannoloni si torna al colletto e si scende oltre senza penalità. Il vicino Monte Perrin 2974 m era in programma ma le secchiate d'acqua vanno aumentando, dovrà aspettare. Come previsto ci si infila in un canale del Disagio di sfasciumi enormi e instabili e per 150 m bisogna fare attenzione ai piedini. Fortuna comincia a grandinare :-)
Passata la pietraia si bacia il ricomparso sentiero e in un attimo siamo al lago Perrin 2650 m.
Il sentiero verso Cuneaz lo avevo già percorso molti anni fa e me lo ricordavo difficile ma oggi è proprio incazzato. Più scavato, gradonato e vaginoso: livello a fondo scala. Una fatica notevole e giocoforza qualche penalità per sopravvivere va giocata. Marooo !
Relax zona Cuneaz, trasferimento di qualità a Mascognaz e gran finale della morte su Champoluc.
Sentiero anche lui molto molto difficile e quest'anno ancora più impestato da più radici affioranti.
Atterrati in paese si contano i denti rimasti.
Ultimissimo spostamento con richiamino a Reoulaz 1750 m e torniamo all'auto su moquettina e pignette assassine.
In conclusione: Gran Cima, Gran Tour. Solo per operatori del settore.
Distanza: 42 km
Dislivello: 2300 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile +
Condizione fisica: Difficile
Traccia Gps: Gran Cima
Distanza: 42 km
Dislivello: 2300 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile +
Condizione fisica: Difficile
Traccia Gps: Gran Cima
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Vista sui laghi di Valfredda |
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Facile crestone x il Vitello |
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Perrin e Gran Cima |
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Prima o poi ... |
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Lunare traversata |
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Laghi Pinter e Testa Grigia |
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Vale la pena arrivare fino alla estremità della ampia cima |
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Rimandato |
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Disagio in vista |
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Comodo |
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Poser 1 |
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Poser 2 |
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