Start da frazione Povil 750 m.
Tranquilla salita fino ai 1550 di Arlod dove prendiamo piacevole forestale su su fino ai 2320 m di Champanement.
450 m di Portage, Spintage e qualche Pedalage al Plan Piscina e siamo al colle bifronte Vessonaz 2794 m.
Appena sotto ottimo appoggio al Bivacco Clermont con vista laghetto. In teoria si potrebbe anche salire al colle direttamente da sotto il Bivacco per tracce di sentiero ma non credo ne valga la pena. Il Monte Faroma ci tenta ma la parte ciclabile sarebbe abbastanza corta e la cima avrebbe senso solo a piedi.
Discesa ON:
Quasi 10 km di sollazzo d'autore in ambiente meraviglioso e poco frequentato.
Si parte belli inkazzeti su fondo sdruciolo ma comunque tutto ciclabile. A quota 2200 le ruspe, per un breve tratto, hanno fatto qualche danno spianando il sentiero rispetto a qualche anno fa (prima del 2015). Affrettatevi prima che sia troppo tardi. Man mano che si scende le difficoltà diminuiscono ma l'attenzione deve comunque restare alta per qualche passaggio più impegnativo.
Atterrati al torrente Buthier risaliamo stoici per forestale fino a Verdignolettaz dove un bel ST ottimizza la discesa fino ai pressi di Moncorvé.
Si rientra all'auto con un interminabile trasferimento lungo il Ru Pompillard, qualche ravanata e brevi ST.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 60 km
Dislivello: 2300 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Medio
Traccia gps: Vessonaz Full
Giro meraviglioso.
RispondiEliminaPartito dalla macchina alle 14.30, la salita per me è stata straziante. Da 2400m al bivacco non è così tosta, ma il dislivello di prima inizia a farsi sentire. Arrivato alle 21.00 al bivacco ho dormito li. La mattina salito al colletto e poi giù in discesa. Parte subito benissimo con tornanti stretti ben tenuti su ghiaia e fondo smosso. Poi più si scende più diventa bello. Alcuni punti sono stati modificati e il sentiero si stacca dalla traccia originale a causa di innondazioni e valanghe che hanno interessato la zona lungo il fiume.
Il bosco nella parte finale è un capolavoro, ma c'erano comunque alcuni operai che stavano aprendo linee nuove più alte per evitare le parti franose.
Il rientro dal Ru du Pompillard è stato un po complicato a causa di diverse chiusure per frane e lavori. Tutto sommato niente di grave e si riesce a seguire.
Molto bene ! Grazie per l'aggiornamento sullo stato dei sentieri.
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